
Foto Cremonaoggi
In quest’anno giubilare, celebrati da poco i suoi primi 50 anni, CARITAS CREMONESE per la Quaresima di carità rilancia la Casa dell’Accoglienza di Cremona perché possa continuare a essere un segno dell’attenzione al prossimo della Chiesa cremonese. Proprio la Casa dell’Accoglienza di Cremona, tra l’altro, è stata scelta quale opera segno dell’anno giubilare, cui indirizzare le azioni di carità.
«La Casa dell’Accoglienza di Cremona, inaugurata dal vescovo Assi nel 1988 – ricorda il direttore don Pierluigi Codazzi – oggi è assolutamente bisognosa non solo di manutenzione straordinaria, ma anche di aggiornamento nell’impostazione di obiettivi e servizi. Per fare questo, dall’estate 2024 sono stati messi in cantiere importanti interventi di ristrutturazione. Il desiderio è che la Casa dell’Accoglienza possa diventare un vero centro propulsore e formativo a servizio di tutti i nostri territori».
Per questo Caritas Cremonese, insieme agli ormai consueti strumenti per vivere nelle parrocchie la Quaresima di carità anche da un punto di vista spirituale, in collaborazione con l’Ufficio liturgico diocesano ha predisposto una traccia per un vero e proprio pellegrinaggio giubilare: un cammino che partendo dalla Casa dell’Accoglienza, dopo un momento di conoscenza della Casa attraverso l’incontro con i responsabili, possa portare i gruppi verso la Cattedrale, una delle quattro chiese giubilari della Diocesi.
Aggiornato il 19 Marzo 2025