9 Luglio 2024

Trasformare il mondo, un gesto alla volta. A Rimini come nelle altre città

In un mondo lacerato da conflitti e divisioni, la CARITAS DIOCESANA DI RIMINI invita a riflettere sul vero significato della Pace e sul ruolo di ciascuno nel costruirla. Ricorda che bisogna agire, essere artigiani di Pace nelle nostre case, nelle nostre strade, nella nostra città.

E immagina Rimini come un cantiere di Pace. Cosa significa concretamente?

  1. Abbattere i muri dell’indifferenza: guardiamoci intorno. Chi sono i nostri vicini che soffrono in silenzio? L’anziano solo, la famiglia immigrata, il giovane disoccupato. Abbattiamo i muri che ci separano da loro.
  2. Costruire ponti di comprensione: organizziamo incontri interculturali, dialoghi interreligiosi, scambi generazionali. La Pace si nutre di conoscenza reciproca.
  3. Trasformare le “macerie” in opportunità: le nostre differenze, i nostri conflitti passati, possono diventare il terreno fertile per una nuova comprensione. Condividiamo le nostre storie, ascoltiamoci con empatia.
  4. Educare alla Pace: nelle scuole, nelle parrocchie, nei centri di aggregazione, promuoviamo programmi di educazione alla non-violenza, alla gestione costruttiva dei conflitti.
  5. Agire per la giustizia: la Pace duratura si basa sull’equità. Impegniamoci in progetti concreti per combattere la povertà, l’esclusione sociale, le disuguaglianze nella nostra città.
  6. Non lasciamo che questa sia solo un’altra riflessione teorica.

La Caritas di Rimini lancia una sfida: questa settimana, compite non uno, ma tre gesti concreti di Pace. E invita a farglielo sapere attraverso i social media con l’hashtag #RiminiPerLaPace o scrivendogli direttamente. Pubblicheremo le vostre storie, creando una catena di Pace che ispirerà l’intera comunità.

Aggiornato il 9 Luglio 2024