Alla vigilia del vertice tra Unione Europea e Unione Africana che si terrà a Bruxelles il 17 e 18 febbraio, Caritas Italiana si unisce agli appelli delle Chiese locali, dell’ONU e di altre organizzazioni internazionali affinché i governi agiscano immediatamente per rispondere ai bisogni delle popolazioni che necessitano di assistenza.
Occorrono 1,5 miliardi di dollari per rispondere alla crisi, pari a circa 1 millesimo delle spese militari mondiali annue. Finora solo il 2,3%, è stato promesso dai donatori. E purtroppo, nonostante i continui appelli di papa Francesco, che anche di recente ha sottolineato come “con un anno senza fare armi ci sarebbe da mangiare ed educazione per tutto il mondo”, si moltiplicano le guerre. È dunque sempre più urgente e necessario agire sulle cause profonde della crisi ponendo fine alla guerra nel Tigray e consentendo senza alcuna restrizione l’arrivo e la distribuzione di aiuti alla popolazione; serve inoltre un’azione politica forte e unitaria volta alla stabilizzazione della Somalia, l’impegno di tutti nella lotta al cambiamento climatico e il sostegno a rafforzare sistemi alimentari sostenibili e la resilienza delle popolazioni locali nel medio termine.
Aggiornato il 12 Settembre 2022
Firma Renata