Sostenere le persone con disabilità psichica e combattere lo stigma e il pregiudizio con azioni concrete di accoglienza, di inclusione e di prevenzione della marginalità sociale. È quanto prevede il protocollo d’intesa fra Asp di Catania e la CARITAS DIOCESANA DI CATANIA, siglato mercoledì 23 novembre, presso la Direzione Generale dell’Azienda sanitaria catanese, dal manager Maurizio Lanza e dal direttore della Caritas, don Piero Galvano.
«Con questa iniziativa – afferma Lanza –, che abbiamo subito condiviso, vogliamo potenziare l’accessibilità ai nostri servizi di Salute mentale per rispondere meglio ai bisogni di salute della popolazione. Spesso, infatti, al disagio psichico si aggiungono condizioni di povertà e vulnerabilità economiche e sociali che con le iniziative che metteremo in campo intendiamo prevenire e contrastare».
«Le difficoltà di tanti fratelli e sorelle che quotidianamente accogliamo e aiutiamo all’Help Center derivano anche da fragilità psicologiche e mentali – spiega don Galvano –. In quest’ottica, grazie al prezioso riferimento del Dipartimento di Salute Mentale (DSM), cerchiamo di indirizzarli verso percorsi terapeutici in grado di supportare il nostro operato che promuove una ripresa autonoma della propria esistenza. La firma di oggi è un ulteriore tassello di questa consolidata collaborazione che diventa reciprocità, dal momento che la nostra Caritas metterà a disposizione le proprie strutture per accogliere soggetti segnalati dal DSM col proposito di fargli espletare, tramite esperienze di volontariato, attività di riabilitazione e inserimento sociale».
Fra le iniziative condivise anche l’attivazione, presso la Caritas, di percorsi di riabilitazione e di reinserimento sociale e la realizzazione di “interventi a bassa soglia” a favore di soggetti presi in carico dai servizi del DSM. Prevista anche la costituzione di laboratori o sessioni individuali e gruppali di musicoterapia, al fine di sviluppare abilità e competenze sociali attraverso la promozione di una comunicazione che sfrutti il canale sonoro, incrementando i livelli di pro-socialità e riducendo il rischio di ritiro sociale.
Aggiornato il 24 Novembre 2022