Anche Caritas Italiana – assieme a Caritas Trieste – ha partecipato con una delegazione nel capoluogo giuliano alla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, un laboratorio di partecipazione aperto a tutti, con il coinvolgimento non solo dei delegati, ma di tante buone pratiche, cittadini e cittadine che hanno voluto essere presenti e portare il loro contributo.
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Tutte le informazioni reperibili sul sito www.settimanesociali.it.
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Card. Matteo Zuppi
Grazie a chi continua a partecipare nonostante la crisi del “noi” perché la Chiesa è un luogo dove ci si appassiona al prossimo e, quindi, al dialogo, come è avvenuto in assemblee, convegni, riunioni, nel cammino sinodale, proprio per il suo carattere eminentemente sociale e non egocentrico o di massa. Grazie a chi non si scoraggia. Grazie a tutti quelli che con tenacia stanno favorendo esperienze di partecipazione. …
Grazie a chi svolge umilmente, secondo le proprie possibilità e scelte, “un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (Costituzione, art. 4). È così che si costruiscono inclusione e convivenza, si vincono i pessimismi, si sconfiggono le furbizie che piegano a interesse privato il bene pubblico. …
Grazie a chi si impegna nel volontariato, che poi vuol dire gratuità, dono, umanità, costruzione di comunità.
Presidente Sergio Mattarella
Don Lorenzo Milani esortava a “dare la parola”, perché “solo la lingua fa eguali”. A essere, cioè, alfabeti nella società.
La Repubblica ha saputo percorrere molta strada, ma il compito di far sì che tutti prendano parte alla vita della sua società e delle sue Istituzioni non si esaurisce mai.
Ogni generazione, ogni epoca, è attesa alla prova della “alfabetizzazione”, dell’inveramento della vita della democrazia.
Prova, oggi, più complessa che mai, nella società tecnologica contemporanea.
Ebbene, battersi affinché non vi possano essere più “analfabeti di democrazia” è causa primaria e nobile, che ci riguarda tutti. Non soltanto chi riveste responsabilità o eserciti potere.
Per definizione, democrazia è esercizio dal basso, legato alla vita di comunità, perché democrazia è camminare insieme.
Papa Francesco
“Come cattolici … abbiamo qualcosa da dire. Non per difendere i privilegi, dobbiamo essere voce che denuncia e che propone in una società spesso afona e dove troppi non hanno voce”.
“Questo è l’amore politico, che non si accontenta di curare gli effetti ma cerca di affrontare le cause. Questo è l’amore politico. È una forma di carità che permette alla politica di essere all’altezza delle proprie responsabilità”.
“Formiamoci a questo amore, per metterlo in circolo in un mondo che è a corto di passione civile”. “Impariamo sempre più e meglio a camminare insieme come popolo di Dio, per essere lievito di partecipazione in mezzo al popolo di cui facciamo parte”.
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Gli appuntamenti con la Caritas diocesana Trieste
5 luglio: “Tutti in gioco. Per una democrazia capace di inclusione”
6 luglio: “Costruire la democrazia tra popoli con la cooperazione allo sviluppo”
6 luglio: “Cittadinanza: migrazioni e diritti nell’Italia di oggi”
Aggiornato il 8 Luglio 2024