Continuano gli incontri del percorso di formazione per animatori Caritas promosso dalla CARITAS DIOCESANA DI NOTO. Quattro incontri per quattro mercoledì dall’11 ottobre scorso al prossimo 6 maggio.
Gli incontri, in presenza, si rivolgono a coloro che desiderino entrare a far parte del cammino della Caritas, ma possono costituire un’importante occasione di approfondimento e riflessione sul prendersi cura degli ultimi, anche per chi è già attivo nel servizio volontario Caritas. Si tengono a Rosolini (SR) presso i locali della chiesa Santa Caterina, via Sipione, sempre alle ore 19.00.
Dopo l’incontro dello scorso ottobre “Cos’è e cosa fa la Caritas?”, tenuto da Giuseppe Paruzzo, direttore di Caritas Caltanissetta e delegato regionale, mercoledì 24 gennaio sarà la volta di Stefano Elia, della Caritas diocesana di Siracusa, che racconterà cosa voglia dire essere animatore Caritas, quale profilo serva e quali sensibilità siano chiamate in gioco per chi vuole mettersi in relazione con i più deboli.
Si proseguirà il 6 marzo con Francesco Mudanò, Caritas Siracusa, e don Fortunato di Noto, Meter Onlus. Con loro si andrà alla scoperta degli attrezzi, degli “strumenti da lavoro” che gli animatori hanno a disposizione per intervenire, anche in situazioni più delicate, nel rapporto con i minori la cui privacy è costantemente messa in pericolo, e nel gestire la cooperazione con altri enti e con le istituzioni.
A chiudere il percorso, infine, sarà il direttore della Caritas di Noto, Fabio Sammito, che mercoledì 8 maggio entrerà nel dettaglio dei vari ambiti e attività presenti sul territorio diocesano: chi e cosa sono le Caritas parrocchiali, come funzionano i Centri di ascolto rispetto ai Centri di aiuto, quali attività fanno parte delle opere caritative.
Aggiornato il 22 Gennaio 2024