La situazione
Dopo alcuni anni di ripresa economica, gli indicatori socio-economici evidenziano un nuovo aumento della disoccupazione e una persistenza delle disuguaglianze, territorialmente caratterizzate: nella città di Lima si trova in situazione di povertà il 13% della popolazione, mentre nelle zone rurali andine o amazzoniche, si supera ampiamente il 40%. Nonostante le difficoltà interne, segnate da instabilità politica e sociale, il Perù ospita la seconda più grande popolazione di rifugiati e sfollati venezuelani nella regione latinoamericana, accogliendo quasi 1,5 milioni dei 7,1 milioni totali di cittadini venezuelani che hanno lasciato il loro paese negli ultimi anni a causa della crisi sociale ed economica, tuttora in corso.
Cosa ha fatto Caritas Italiana
Nel corso degli ultimi quindici anni, Caritas Italiana ha fortemente sostenuto la Caritas del Perù, finanziando un totale di 25 progetti, corrispondenti ad un impegno finanziario di oltre 1 milione 700mila euro. L’aiuto è stato fornito su vari aspetti e dimensioni: nelle emergenze, in ambito sociale, socio-economico, formativo e negli interventi di riabilitazione e sviluppo post-emergenze naturali. Nell’estate del 2017, a seguito delle alluvioni che si sono abbattute con estrema violenza nel nord del Paese la Conferenza Episcopale Italiana e Caritas Italiana hanno sostenuto con un contributo di 220.000 euro le attività di emergenza messe in atto dalle Caritas locali, e contemplate dall’appello lanciato da Caritas Perú alla rete internazionale. È terminato nel corso del 2023 il progetto biennale “Promoción de la Caridad desde la parroquia”, che ha avuto lo scopo di riqualificare e rafforzare il volontariato di base, già attivo e presente presso le Caritas diocesane (il contributo complessivo è stato di 45.000€ per l’intero progetto).
Cosa sta facendo Caritas Italiana
È in corso di realizzazione un progetto di rafforzamento delle capacità delle Caritas diocesane nel Sud del Peru (Comunità Ihuayllo, Apurimac), nell’ambito della gestione dei rischi da incendi forestali. Il progetto prevede, tra le varie attività, azioni di sensibilizzazione, formazione e prevenzione rivolte alle comunità locali, la costruzione di barriere antincendio e la fornitura di beni materiali di emergenza a favore dei vigili antincendio forestali del territorio.
Aggiornato il 10 Settembre 2024