Caritas Italiana sostiene da anni l’attività di Caritas Pakistan, sia a livello nazionale che diocesano, oltre che della società civile pakistana e di organismi internazionali, a beneficio delle fasce più vulnerabili e povere della popolazione. La presenza nel Paese di partner consolidati permette a Caritas Italiana di supportare programmi di sviluppo e interventi di risposta alle frequenti emergenze con azioni rapide e mirate nel breve periodo e programmi di riabilitazione nel medio termine.
Tra gli eventi più gravi ormai relativamente lontani nel tempo, si può citare il terremoto dell’ottobre 2005 nella zona dell’Azad Kashmir, le alluvioni dell’agosto 2010, e il terremoto del settmbre 2013 ha colpito il Baluchistan nel sud-ovest del Paese.
Tutte le calamità naturali che colpiscono il Paese sono di volta in volta oggetto non solo di un aiuto nel breve termine, per il quale Caritas Italiana si mobilita nell’immediato, ma anche di un impegno di medio-lungo periodo mirato a contribuire a una ripresa sostenibile e duratura delle popolazioni che abitano nelle aree colpite dalle catastrofi o che a causa di tali calamità hanno dovuto abbandonare case e villaggi.
Diversi i progetti di sviluppo che vedono il supporto di Caritas Italiana. Tra i settori di interesse troviamo:
- ambito igienico-sanitario, con iniziative di recupero e ricostruzione di servizi igienico-sanitari;
- educazione-formazione, con la realizzazione di infrastrutture scolastiche;
- attività generatrici di reddito;
- ambito agricolo, con iniziative di sostegno agli investimenti che puntano al miglioramento delle condizioni di produzione;
- ambito della prevenzione (DRR), con programmi volti a ridurre la vulnerabilità delle comunità alle calamità naturali, attraverso azioni di formazione e di sensibilizzazione, preparazione all’intervento in emergenza, installazione di sistemi di allarme efficaci, attività di sviluppo agricolo adeguato al contesto, advocacy verso le istituzioni;
- ambito della pace, del dialogo sociale e interreligioso, con programmi di promozione del riconoscimento positivo delle differenze, della difesa e dell’assistenza alle minoranze.
Il Paese
Il territorio pakistano si estende a sud-ovest di Cina e India. Stato allungato lungo le rive del fiume Indo, la cui foce crea un vasto delta. La valle dell’Indo ha ospitato civiltà sin da tempi molto antichi, fiorì la civiltà Moghul nel XVI e XVII secolo, prima di essere conquistato dagli inglesi. Quando il sub-continente indiano ottenne l’indipendenza nel 1947, gli ex possedimenti britannici a maggioranza musulmana vennero separati dall’India, a maggioranza induista.
I nuovi stati entrarono immediatamente in conflitto: nel momento in cui i confini stessi vennero stabiliti, si generò un massiccio esodo da entrambi gli stati: si stima che circa 6 milioni e mezzo di musulmani attraversarono il confine dall’India al Pakistan e circa 4 milioni e mezzo di induisti lasciarono il Pakistan per l’India. Dal 1948 in poi, due guerre, e numerosi incidenti e disordini si sono susseguiti tra Pakistan e India per il controllo delle fertili vallate della regione del Kashmir. La contesa è ancora in corso.
In Pakistan vivono oggi più di 200 milioni di individui, il cui 94% è di fede musulmana.
Aggiornato il 30 Gennaio 2023