25 Ottobre 2023

Libano

Projet des études du soir à Bourj Hammoud

La crisi umanitaria in Libano sta velocemente raggiungendo livelli catastrofici, per numero di vittime, sfollati e distruzione. Duramente provato da cinque anni di crisi finanziaria e dalla paralisi istituzionale, il Libano è ancora una volta teatro di guerra. Dopo il conflitto del 1982 e quello del 2006, da cui è uscito in ginocchio, il Paese si trova nuovamente al centro di bombardamenti e operazioni militari che hanno causato migliaia di morti, feriti e centinaia di migliaia di sfollati.  A questo si aggiungono gli effetti della pandemia di Covid-19, l’esplosione del porto di Beirut avvenuta il 4 agosto del 2020 che ha provocato vittime e devastazioni nella capitale; e il fatto che il Libano è il secondo Paese per numero di rifugiati siriani accolti con oltre 1 milione di persone.

Una crisi multidimensionale a cui Caritas Italiana sta rispondendo in appoggio alla Caritas del Libano con interventi multisettoriali che proseguono nel 2024 in favore delle famiglie colpite dalla drammatica crisi economica e dalla recente escalation del conflitto con beni di prima necessità, servizi sanitari, sostegno all’istruzione, riparazione di abitazione e attività produttive, sussidi economici. Al 13 ottobre, gli operatori e volontari di Caritas Libano hanno assistito quasi centomila sfollati (99.302), che hanno ricevuto più di 550mila pasti caldi, 123mila cestini alimentari, 4.6mila kit alimentari a lunga conservazione, 7.6mila coperte e materassi. Oltre 8mila persone hanno ricevuto assistenza medica, e centinaia di bambini hanno partecipato ad attività di animazione psicosociale per bambini in più di 50 centri di accoglienza in tutto il Paese.

Caritas Italiana sta sostenendo il piano di risposta umanitaria e le attività di Caritas Libano con un primo contributo di 100.000 € (di cui 50.000 € stanziati da Caritas Ambrosiana): fondamentale il supporto tecnico e formativo ai giovani volontari di Caritas Libano, che sin dai primi giorni dell’emergenza sono intervenuti a favore degli sfollati e delle tante famiglie rimaste isolate.

Da sottolineare che gli aiuti sono anche in favore di rifugiati siriani e iracheni che Caritas sta sostenendo dall’inizio della guerra in Siria, scoppiata nel 2011, garantendo assistenza di base, supporto legale, psicologico e protezione alle vittime di tratta e sfruttamento.

Caritas Italiana inoltre sostiene da anni un programma di educazione alla pace e alla convivenza civile di giovani siriani e libanesi realizzato da Caritas Libano in tutto il Paese. Ora più importante che mai.

Nel Paese inoltre sono realizzati MicroProgetti di Sviluppo.

Aggiornato il 16 Ottobre 2024