Nei giorni 7 e 8 gennaio la Caritas diocesana di Firenze ha incontrato papa Francesco a Roma in occasione del pellegrinaggio giubilare. Due giornate di profonda spiritualità e comunione vissute insieme da operatori, ospiti e volontari.
Nel suo discorso, il Santo Padre ha esortato tutti a essere testimoni concreti di accoglienza, misericordia e carità, invitando la comunità a vivere il messaggio evangelico con autenticità e generosità.
Durante l’Anno Santo, le comunità possono essere fari di speranza, protagoniste di un cambiamento profondo in grado di trasformare le relazioni umane.
Nel percorso del pellegrinaggio, è stata ricordata l’importanza del progetto San Paolino Caritas, che utilizza il calcio come strumento di aggregazione e inclusione.
Bambini e giovani di diverse nazionalità trovano nello sport un linguaggio universale che supera le barriere culturali e sociali, promuovendo amicizia e solidarietà.
Un momento significativo è stato la consegna al Santo Padre di una maglia della squadra di calcio San Paolino Caritas, portata da Abdul, un giovane atleta. La maglia, firmata da papa Francesco, è diventata un simbolo di inclusione e speranza per tutti i ragazzi coinvolti nel progetto San Paolino Caritas: lo sport come linguaggio universale.
Inoltre, durante l’udienza, sono stati consegnati al Papa tre piatti commemorativi: il primo, firmato da operatori, volontari ed ospiti della Caritas di Firenze, è stato offerto al Santo Padre come segno di comunione e preghiera. Il secondo piatto, autografato dal Pontefice, sarà custodito presso l’arcivescovado di Firenze come memoria tangibile dell’Anno Giubilare. Il terzo, anch’esso firmato dal Papa, sarà portato in un “cammino virtuale” attraverso le strutture della Caritas di Firenze. come segno itinerante di speranza e solidarietà.
Aggiornato il 6 Febbraio 2025
