26 Gennaio 2023

Kazakistan

Il Kazakistan è una repubblica ex-sovietica che dal 1991 ha permesso la presenza ufficiale della Chiesa, piccola minoranza in un Paese a maggioranza musulmano. Nel 1997 è nata anche la Caritas nazionale. Data la difficilissima situazione del Paese e la scarsità di risorse della Chiesa locale, il lavoro di questi anni si è concentrato sull’assistenza ai più bisognosi attraverso la fornitura di aiuti di base.

Caritas Italiana sostiene concretamente una delle attività più urgenti per la popolazione in collaborazione con Caritas Kazakistan, “Le piccole farmacie e centri sanitari di base”. Si tratta di 21 piccole strutture sanitarie distribuite nelle quattro regioni apostoliche del Paese, gestite con la collaborazione pratica di tutta la comunità cristiana. Queste farmacie sono diventate di fatto un centro di incontro per la condivisione anche di altri bisogni e, naturalmente, sono aperte a qualsiasi persona senza distinzione. Inoltre, si è attivato un sistema di volontariato per visite e distribuzione di vari aiuti.

Questa attività è divenuta anche un metodo di promozione comunitaria. Qualitativamente importante la partecipazione finanziaria locale, con apporti di diversa entità per ciascuna delle 21 “piccole farmacie” a seconda della situazione e della disponibilità. In totale i fondi necessari annui ammontano a circa 21mila euro per una popolazione beneficiaria di alcune decine di migliaia di persone.

Il Paese
Il Kazakhstan si trova al centro degli altipiani euro-asiatici e condivide la propria frontiera nord con la Russia e quella ad est con la Cina. In Kazakhstan vivono oggi quasi 20 milioni di persone, il cui 60% è di etnia kazaka. Inoltre vi sono un 23% di russi, 5% di ucraini, 2% di russi e altrettanti tartari. Il Paese ha una vasta estensione territoriale, la densità abitante per chilometro quadrato è tra le più basse al mondo, circa 6.49 persone per kmq.

ll Kazakhstan, in tempi antichi, ha ricoperto un ruolo importante nel commercio, in quanto era attraversato dalla Via della Seta, principale rotta commerciale tra Cina e Europa. Fu poi conquistato dai Mongoli intorno all’anno 1000 e durante l’800 fece parte dell’impero Russo.

A seguito della rivoluzione russa del 1917, il Kazakhstan divenne stato satellite della Russia sovietica. Le purghe di Stalin durante gli anni ’30 in questo paese furono particolarmente dure e colpirono buona parte della classe intellettuale del paese.
Oggi il Presidente del Kazakhstan è Nursultan Äbishuly Nazarbayev, leader fedele al Cremlino e al potere dal 1991. Il governo può contare su ingenti riserve di risorse naturali, principalmente petrolio e gas naturale, sulla cui esportazione si basa oggi l’economia nazionale.

Aggiornato il 26 Gennaio 2023