Foto | Grosseto: la cattedrale di San Lorenzo e piazza Dante
È dal 1138 che Grosseto, divenuta civitas, è posta sotto il “presidio” di san Lorenzo diacono e martire. C’è un filo rosso che lega la lunga storia, la tradizione, la devozione e il folklore all’attualità. Lo sottolinea don Paolo Gentili, canonico e vicario generale della Diocesi: «Per tutti noi Lorenzo, assieme alla Madonna delle Grazie, è patrono e modello, che dà luce a tutta la città e Diocesi, in cammino verso il Giubileo 2025, con un desiderio rinnovato di vivere la carità di san Lorenzo.
Quest’anno, infatti – prosegue il vicario generale – la CARITAS DIOCESANA DI GROSSETO ricorda i cinquant’anni dalla sua istituzione. Il 12 aprile scorso abbiamo aperto ufficialmente il cantiere per la nuova sede in via Pisa. La futura struttura sarà sede di tanti servizi, ma sarà anche casa per le Caritas parrocchiali: attualmente ne abbiamo tredici effettivamente costituite, ma poi ogni parrocchia è impegnata sul versante della carità. Ecco perché abbiamo voluto sottolineare la solennità di quest’anno invitando a presiedere le feste laurenziane mons. Gian Carlo Perego, vescovo di Ferrara-Comacchio e presidente di Fondazione Migrantes, da sempre dentro il sistema di accoglienza delle migrazioni, un fenomeno che va compreso come segnale di accoglienza nuova».
Il vescovo di Grosseto, mons. Giovanni Roncari: «Celebrare san Lorenzo con questo taglio particolare, legato ai 50 anni della Caritas diocesana, ci aiuta a riaffermare, come credenti, che Eucaristia e carità non possono mai essere disgiunte. Gesù, infatti, ci chiede di sapere apparecchiare la mensa. Quella dell’Eucaristia, dove Lui viene spezzato per fare comunione con ciascuno. Quella della fraternità, perché impariamo sempre di più a condividere il pane quotidiano con chi ha bisogno. Questo la Diocesi, attraverso Caritas, cerca di ricordare ogni giorno e questo san Lorenzo ci ha consegnato come testimonianza autentica».
In quest’ottica, dunque, la comunità si appresta a vivere i momenti centrali delle feste laurenziane 2024:
- Venerdì 9 agosto ore 21 | Processione dalla cattedrale, accompagnata da meditazioni sulla carità e da testimonianze di alcuni volontari Caritas. La processione sarà preceduta, alle ore 18, dal canto solenne dei Primi Vespri di san Lorenzo.
- Sabato 10 agosto ore 11.00 | Pontificale solenne presieduto da mons. Gancarlo Perego. Nel corso della celebrazione sarà presentata un’opera segno pensata per sottolineare il valore della presenza Caritas sul territorio: Comune, Pro Loco e Diocesi stanno istituendo un fondo che verrà distribuito fra i Centri di ascolto parrocchiali attualmente attivi, perché ognuno “adotti” una famiglia del proprio quartiere accompagnata dalla Caritas.
- Sabato 10 agosto ore 21.15 | Tradizionale concerto di San Lorenzo in piazza Dante. Nel corso della serata è prevista la consegna del Grifone d’Oro 2023 da parte dell’Associazione Pro Loco Città di Grosseto. Quest’anno il massimo riconoscimento della città è stato assegnato a don Enzo Capitani, sacerdote della diocesi di Grosseto e direttore della Caritas diocesana.
Aggiornato il 9 Agosto 2024
