«Dobbiamo tenere accesa la fiaccola della speranza che ci è stata donata, e fare di tutto perché ognuno riacquisti la forza e la certezza di guardare al futuro con animo aperto, cuore fiducioso e mente lungimirante».
Il progetto “Mi fido di noi” nasce con il desiderio di rispondere in maniera tangibile all’invito di Papa Francesco in preparazione al prossimo Giubileo: un microcredito che possa aiutare famiglie e singoli a tornare a sperare insieme. Un aiuto concreto alle persone in difficoltà per riappropriarsi della propria dignità, divenendo protagonisti della loro vita e del loro futuro, ma anche aiuto ai territori per riscoprire la vocazione a essere comunità.
Nella Scrittura il prestito, non tanto il dono o l’elemosina, è presentato come l’azione fondamentale che indica apertura e relazione verso l’altro mettendo in primo piano la sua responsabilità di adulto, viene stimolata la sua creatività, le sue capacità a cui egli dovrà attingere per poter restituire quanto ricevuto. Con l’istituto del prestito è possibile, inoltre, instaurare una relazione di reciprocità che si snoda nel tempo: chi presta si priva di qualcosa che poi, in seguito, potrà ricevere di nuovo come dono. Una relazione di reciprocità, significata dalla mano aperta per prestare, e allo stesso modo aperta per accogliere di nuovo qualcosa in dono.
⇒ Anche tu puoi aprire la mano per entrare in questa relazione.
👉🏻 Info: animazione@caritas.it
Aggiornato il 14 Dicembre 2024