14 Ottobre 2024

Georgia

La Georgia sembra ormai sospesa nel suo percorso di adesione all’Unione europea, che da mesi è di fatto congelato per via delle preoccupazioni di Bruxelles sulla situazione della democrazia, delle libertà civili e dello Stato di diritto.

Gli interventi di Caritas Italiana

Caritas Italiana collabora da anni con la Caritas georgiana, in un percorso di vicinanza e accompagnamento che si articola attraverso i seguenti progetti:

  • Progetti di aiuto d’urgenza: acquisto e distribuzione di generi di prima necessità per le fasce più deboli della popolazione.
  • Progetto mense: Caritas Georgia gestisce 2 mense a Tbilisi che offrono quotidianamente pasti caldi a 550 persone molto povere. Per centinaia di beneficiari le mense Caritas rappresentano l’unica possibilità di sopravvivenza; molti di loro sono anziani soli che utilizzano le mense anche come luoghi di accoglienza e di ascolto. Le mense preparano pasti caldi per i bambini accolti nei Centri giovanili e, attraverso il servizio di assistenza domiciliare della Caritas, per coloro che sono soli e costretti a letto.
  • Progetto Centri d’Ascolto: grazie al potenziamento dei Centri d’Ascolto e alla creazione di un Osservatorio sulle povertà, è stato possibile sia migliorare la qualità dei servizi che vengono offerti alle persone che vivono situazioni di vulnerabilità, facilitando la costruzione di una rete con i servizi sociali già esistenti sul territorio; ma anche raccogliere informazioni, che attraverso i dati elaborati dall’Osservatorio povertà, possano restituire una fotografia sulle fragilità del Paese e permettere lo sviluppo di progettazioni ad hoc.
  • Programma sanitario: comprende le attività svolte quotidianamente dal poliambulatorio di Tbilisi, una nuova struttura adeguatamente attrezzata, costruita grazie all’appoggio della Chiesa italiana e dei vari dispensari medici costruiti in alcune province del Paese (Khizabavra, Vale, Naokhrebi). Migliaia di pazienti poveri ricevono gratuitamente assistenza di base e servizi specialistici.
  • Orfanotrofi: la Caritas offre pasti caldi a più di 200 bambini accolti dagli orfanotrofi della città di Kaspi e del villaggio di Kogiori, dove si organizzano attività educative e di intrattenimento, in particolare per bambini disabili.
  • Promozione del volontariato nelle singole comunità, volto a fare in modo che le comunità stesse possano analizzare da sole i propri bisogni e provvedervi in maniera autonoma.
  • Microprogetti per l’inclusione lavorativa di persone senza lavoro, soprattutto nella zona di Gori e Ozurgeti; ma anche Microprogetti volti alla creazione di piccole attività generatrici di reddito come la realizzazione di un caseificio per un villaggio nel sud della Georgia oppure di allevamento ittico volto al sostentamento della comunità locale.
  • Programma giovani: anche in Georgia si registra un’alta percentuale di minori di strada, soli e abbandonati dalle famiglie. La Caritas ha cercato di affrontare il fenomeno con il progetto pilota Chveni Sakhli, una casa di accoglienza che al momento ospita 38 bambini, e i Centri giovanili (Tbilisi, Kutaisi e Gori) per minori fino ai 16 anni d’età, orfani, disabili o di famiglie in difficoltà.
  • Accompagnamento della Caritas nazionale georgiana e delle singole Caritas diocesane locali che sono tuttora attive nel Paese a favore delle fasce più deboli della popolazione.

 

Aggiornato il 28 Ottobre 2024