si invitano in modo particolare i giovani a riflettere, approfondire e pregare attorno al tema della pace, le iniziative sono molto diverse tra loro per modalità e per linguaggi nel desiderio di poter intercettare le sensibilità e coinvolgere il maggior numero di persone, rivivendo così quel bel clima di incontro e di comunità allargata che si è respirato nei giorni vissuti a Lisbona tra giovani di tutto il mondo.
La Giornata Mondiale della Gioventù, come altre esperienze di viaggio, di missione e di volontariato, è un contesto privilegiato perché si possa sperimentare l’incontro autentico e la fraternità tra i popoli, così come respirare l’appartenenza a qualcosa di più grande del proprio “orticello”, la Chiesa e l’umanità tutta.
La sua celebrazione a livello diocesano è sembrata l’occasione propizia per poter rispondere all’invito di Papa Francesco a fare dell’impegno per la pace una priorità umana e pastorale, continuando a pregare insieme e a vivere esperienze capaci di far respirare un modo di abitare il mondo più fraterno.
Già la modalità di organizzazione dell’evento si fa segno di una rete che desidera camminare insieme nella promozione della pace, grazie al coinvolgimento di uffici pastorali come Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro, Ufficio Pastorale Età Evolutiva, Caritas Bergamasca, Centro Missionario e Ufficio Migranti, accanto a realtà ecclesiali e non, come le ACLI, la rete della pace di Bergamo, gli scout AGESCI e CNGEI, Centro Servizi al Volontariato e i sindacati CISL e CGIL.
Il programma
- Dalle 15.00 alle 18.00: Stand e incontri con giovani, realtà ed associazioni in Città Alta per affrontare il tema della pace con quattro coordinate tematiche: mondialità, migrazioni, lavoro, lotta alle disuguaglianze;
- Alle 18.00: Riflessione a cura di un esperto sul tema della pace in Seminario;
- Alle 20.30: Veglia di preghiera con il Vescovo Francesco per celebrare la Giornata Mondiale della Gioventù in Chiesa Ipogea del Seminario, ritrovandosi tutti insieme dopo il viaggio a Lisbona.