«Avere una casa a Firenze oggi è diventato un lusso anche per chi ha un lavoro: le abitazioni disponibili sono poche, costose, e per ottenerle vengono richieste garanzie economiche difficili da avere. Per questo è necessario un patto di comunità che unisca privati, istituzioni, enti e associazioni per trovare soluzioni che facciano coincidere domanda e offerta, mettere a disposizione le abitazioni vuote o sfitte e trovare soluzioni di housing sociale».
Così Vincenzo Lucchetti, presidente di Fondazione Solidarietà CARITAS DI FIRENZE, commenta la presentazione del decalogo per il diritto all’abitare, equo, sostenibile e solidale dell’Alleanza per l’Abitare, firmato lunedì scorso, 3 giugno, a Firenze. Per la Fondazione Caritas era presente la direttrice Ginevra Chieffi.
«Siamo convinti che iniziative come questa Alleanza – dice Lucchetti – possano dare un contributo per rivolgere l’emergenza abitativa della nostra città».
«Come Caritas di Firenze, insieme alla Caritas Italiana e alla Fondazione Solidarietà Caritas di Firenze, abbiamo partecipato all’iniziativa Housing Sociale nell’ambito del progetto Housing Net, finanziato con fondi 8xmille della Conferenza Episcopale Italiana, per aiutare chi cerca una casa ed è in difficoltà a trovarla, rivolgendoci ai proprietari con appartamenti sfitti – commenta Riccardo Bonechi, direttore della Caritas diocesana –.
Con grandi sforzi abbiamo trovato una decina di appartamenti dove sono andate ad abitare famiglie che provenivano dalle nostre strutture, attraverso il pagamento anticipato di 12 mensilità al proprietario. Poi abbiamo voluto proseguire facendo camminare le famiglie con le proprie gambe. Ma a Firenze rimane il problema degli affitti molto alti. Stiamo lavorando anche su un progetto per gli studenti fuori sede, che trovano stanze, quando le trovano, a prezzi paurosamente alti, per realizzare affitti calmierati».
Aggiornato il 5 Giugno 2024