La testimonianza di solidarietà di Caritas Italiana in Cina è costante nel corso degli anni. Si esprime attraverso il supporto ad azioni di aiuto d’urgenza e di ricostruzione durante le più gravi emergenze in favore delle fasce più marginali e disagiate di questo Paese, che raccoglie un quarto dell’umanità e dove la Chiesa vive una storia controversa e problematica.
Curiosità e chiusure, fedeltà e fatiche, in un quadro di incredibile sviluppo economico. Questi sono gli elementi dominanti della Cina, che rendono ancor più evidenti e gravi le povertà delle zone rurali. Il supporto di Caritas Italiana passa attraverso alcune istituzioni che operano in quel Paese in buona collaborazione con le autorità.
Il Paese
La Repubblica Popolare Cinese, copre gran parte del continente asiatico e comprende una straordinaria varietà di biomi e climi. Si estende dalle coste a sud della Corea a quelle vietnamite, agli altipiani centrali, al deserto del Gobi. La Cina è la nazione più popolosa al mondo, con più di un miliardo e 300 milioni di persone. Lo “Stato di Mezzo” è stato una monarchia per quasi 4 millenni, in cui varie dinastie si sono succedute, tra le più importanti e influenti sul piano internazionale, si ricordano la Ming e la Qing.
Durante il regno Qing, l’imperatore fu costretto a cedere parti di sovranità ad alcune potenze occidentali, in primis gli inglesi, che stabilirono porti in alcuni punti strategici per il commercio tra Europa e Asia, tra cui Hong Kong. L’imperatore cinese dovette, inoltre, cedere la Corea al Giappone dopo la prima guerra sino-giapponese alla fine dell’ Ottocento.
L’ultimo sovrano regnò fino all’inizio della rivoluzione nel 1912, anno nel quale fu proclamata la Repubblica. Durante i successivi quarant’anni di instabilità, le due principali forze dell’arena politica furono il Kuomintang con a capo Chiang Kai-shek e l’ Esercito Popolare di Liberazione. Il leader di quest’ultimo, Mao Zedong, salì al potere nel 1949, quando, arrivato a Pechino alla fine della Lunga Marcia, proclamò la nascita della Repubblica Popolare Cinese.
Da allora la Cina è governata dal Partito Comunista Cinese. Dopo la morte di Mao, il leader che più ha contribuito al volto della Cina attuale è stato, senza dubbio, Deng Xiaoping. Verso la fine degli anni ’70 egli iniziò una serie di politiche economiche e di mercato che portarono la Cina all’apertura e alla liberalizzazione dei commerci, facendone la potenza produttiva e commerciale che il Paese è oggi e riportandola a una ruolo di protagonista nel panorama mondiale.
L’attuale presidente è Xi Jinping, che ha recentemente promosso alcune riforme costituzionali, tra le quali la rimozione del vincolo di due mandati per la presidenza della Repubblica Popolare.
Nel paese si avvertono segnali non sempre univoci rispetto ai temi della libertà religiosa, in un contesto che vede la presenza dei cristiani in costante crescita. Esiste una forte attenzione alla relazione con la Cina da parte della Chiesa, con una iniziativa di dialogo che si è sviluppata sia con Papa Benedetto XVI che con Papa Francesco.
Aggiornato il 25 Gennaio 2023