19 Marzo 2025

Campi Flegrei. Nell’incertezza, volontari Caritas vicini alle persone

Fonte: Google Earth

La Caritas diocesana, attraverso i sacerdoti e gli operatori parrocchiali delle zone più interessate al fenomeno sismico, continua a prestare attenzione agli anziani, agli ammalati, ai bambini, alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Allo stesso momento gli operatori volontari della Caritas sono a disposizione delle istituzioni per essere accanto alla popolazione in questi giorni difficili. Lo riferisce la Caritas diocesana di Pozzuoli in questi giorni di incertezza dovuta a scosse anche forti e allo sciame sismico che le accompagna.

“Le conseguenze del bradisismo”, spiega il Delegato regionale Caritas della Campania, don Carmine Schiavone, “sono centrate su due versanti: quello dell’emergenza abitativa e quello della paura”. I vigili del fuoco stanno visitando tutte le case e le strutture comunitarie a sottolineare la non idoneità delle stesse in una prospettiva antisismica. Molti nuclei familiari sono stati sgomberati e accolti in alberghi indicati dalla Prefettura. “La paura generata da continue scosse attiva il bisogno di attenzione e di sostegno psicologico e morale… perché il bradisismo si distingue dal terremoto in quanto è in continua progressione e non si limita a un momento”.

Don Carmine conferma: “Le Caritas nelle località coinvolte, coordinate dalla Caritas diocesana di Pozzuoli, sono attive nel supporto alimentare, provvedono a preparare pasti da asporto per tutti coloro che, non volendo lasciare le loro case, restano nelle tende della protezione civile”.

Il vescovo a Bagnoli (foto: Ciro Biondi)

Le Caritas parrocchiali maggiormente coinvolte sono quelle presenti nelle foranie di Pozzuoli, Bacoli-Monte di Procida e Bagnoli-Fuorigrotta. Assieme alla Caritas diocesana, col direttore padre Giuseppe Carulli, cercano di assistere e accompagnare tutte le famiglie che non riescono ad essere immediatamente raggiunte da altre istanze.

Che cosa si prevede di fare nell’immediato futuro? Risponde don Carmine: “Una delle attività che in questo periodo la diocesi di Pozzuoli e di Ischia ha messo in campo è quella formativa. Il tema centrale è il confronto sul bradisismo. La diocesi, infatti, ha pensato di organizzare con il proprio vescovo mons. Carlo Villano un momento di chiarimento interpellando il direttore del laboratorio di fisica per spiegare i meccanismi, le cause e strategie di mitigazione del fenomeno”. L’incontro avrà luogo giovedì 20 marzo nell’auditorium diocesano.

Conclude don Carmine Schiavone: “In questo momento, tempo di grande disordine ma anche di bisogno comunitario di condivisione delle energie, ci siamo presi il tempo per osservare e ascoltare il territorio per poi immaginare con la Delegazione e con Caritas Italiana come poter rimanere accanto alla popolazione”.

Aggiornato il 23 Marzo 2025