4 Giugno 2024

Bulgaria

La crisi economica e sociale ha colpito duramente anche la Bulgaria . Secondo l’Istituto europeo di Statistica, circa il 23% della popolazione bulgara vive in un grave rischio di povertà, di cui molti sono persone oltre i 65 anni. Nonostante i risultati ottenuti soprattutto grazie all’aiuto dell’UE e dei fondi comunitari, la Bulgaria rimane il Paese più povero fra i 28 membri comunitari. La ricchezza si concentra nella capitale Sofia e in altri centri urbani, mentre appena un po’ fuori ci sono villaggi spopolati, abbandonati dai giovani emigrati all’estero e popolati da anziani, soli e con pensioni minime da 100 euro e con difficoltà nell’accesso ai servizi sanitari.

In questo difficile contesto sociale, Caritas Bulgaria collabora con Caritas Italiana in diversi settori: emergenze ambientali, ma soprattutto economia e inclusione sociale. Questi ultimi due ambiti hanno avuto un importante sostegno progettuale da parte di Caritas Italiana attraverso:
– Il progetto E.L.Ba., Emergenza lavoro nei Balcani, avviato nel 2015 e conclusosi quest’anno, ha coinvolto altri 6 paesi del sud est Europa (Albania, Bosnia Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Grecia), per sviluppare le organizzazioni dell’economia e delle imprese sociali, per dare una risposta non assistenziale alle comunità più povere. Ma anche per stimolare politiche sociali innovative nella lotta alla povertà ed esclusione sociale.
– Il progetto SOCIETIES finanziato dall’Unione Europea a favore di 5 Paesi del Sud-Est Europa (Albania, Bosnia-Erzegovina, Kosovo, Montenegro Serbia) conclusosi nel 2024 ha previsto un sostegno finanziario e metodologico alle organizzazioni della società civile che si occupano di salute mentale, disabilità ed inclusione sociale, anche attraverso attività di impresa sociale.
Importante la collaborazione con Caritas Italiana anche sul tema delle migrazioni. La Bulgaria è uno dei paesi della rotta balcanica, attraversato da continui flussi migratori provenienti per lo più dal Medio Oriente, ma anche da Paesi asiatici come l’Afghanistan. Dal 2022, anno dello scoppio del conflitto in Ucraina, la Bulgaria è diventata Paese di accoglienza di migliaia di profughi ucraini in fuga dalla guerra.
Caritas Italiana sta collaborando nell’implementazione delle 4 direzioni strategiche: Supporto Umanitario, Accompagnamento (fornendo servizi di promozione e supporto all’adattamento sociale), Integrazione (orientamento e sostegno per la ricerca di un lavoro) e Advocacy.
Per ulteriori informazioni europa@caritas.it

Aggiornato il 6 Giugno 2024