Individuare, già fin da bambini, i fattori di rischio rispetto al gioco d’azzardo e favorire le possibilità di auto-protezione, cura e recupero, che il territorio può offrire, è un punto di partenza per poter iniziare a contrastare questa piaga sociale che mette in crisi moltissime famiglie italiane. “Conoscere per non azzardare” è il titolo del progetto promosso dall’ufficio NoAzzardo della CARITAS DIOCESANA DI ROMA che, durante l’anno, ha organizzato incontri di prevenzione, sensibilizzazione e animazione territoriale in scuole, parrocchie e centri anziani.
Tre i percorsi ideati per le differenti tipologie di destinatari: giovani, adulti e anziani. Durante gli incontri il fenomeno del gioco d’azzardo è stato affrontato nella pluralità degli aspetti che lo caratterizzano, come quello sociale, economico e culturale. Aspetti che confluiranno in un unico evento conclusivo rivolto a tutti i partecipanti del progetto, per promuovere una conoscenza complessiva e non frammentaria della questione.
Nei prossimi mesi è prevista anche una parte di “animazione” del territorio, per scuotere lo spirito critico sul fenomeno, dando la possibilità ai partecipanti di riconoscere le varie maschere che l’azzardo assume nella società odierna. Questa parte prenderà il via in occasione dell’evento finale che si svolgerà a fine ottobre 2023.
Complessivamente, durante l’anno scolastico 2022-2023 sono stati raggiunti oltre 650 studenti delle scuole secondarie di Roma attraverso il progetto “Game Over”, sostenuto dalla Regione Lazio, in cui i ragazzi del secondo superiore hanno avuto l’opportunità di approfondire la differenza tra il gioco e l’azzardo, e durante il percorso “Non Azzardiamoci!”, riservato invece agli studenti del quarto e del quinto anno, che si sono confrontati sul tema dell’azzardo come fenomeno sociale, economico e giovanile.
Aggiornato il 12 Luglio 2023