Si è tenuto ad Assisi dal 9 all’11 gennaio un incontro di spiritualità dedicato a direttori e operatori delle Caritas diocesane e agli operatori di Caritas Italiana. Tema: “Ascolta, alzati e guarda meglio”.
La tre giorni, guidata da don Luigi Verdi, fondatore e responsabile della Fraternità di Romena – e animata dalla voce e dalla chitarra di suor Paola –, nasce dall’esigenza espressa nell’ambito del percorso sinodale di interrogarsi insieme sugli elementi costitutivi della spiritualità Caritas, che è la spiritualità del Vangelo.
«Non è tanto quello che facciamo che cambia la vita – dice don Luigi – ma l’attenzione con cui lo facciamo». Dunque: una Caritas in cammino, fedele alla vita, al frammento che a ognuno è stato affidato.
«Nei momenti di crisi – ha detto ancora don Luigi – viene fuori il peggio ma anche il meglio». Per questo «vi auguro di essere uomini e donne capaci di tenerezza, attenti a tutto ciò che germoglia. Di avere gli occhi di Dio che vede le bellezze nascoste», di «sentire che anche noi abbiamo bisogno di sentirci casa, di un luogo in cui c’è qualcuno che mi ascolta davvero».
E ancora: «Vi auguro di essere uomini e donne che benedicono, che dicono il bene, perché la vita è una benedizione». «Vi auguro di essere uomini e donne di speranza, capaci di strappare dalle mani del futuro la rassegnazione».
Il direttore di Caritas Italiana, don Marco Pagniello, ha accompagnato operatori e volontari. «Chiediamo – ha concluso – il dono del futuro. Siamo chiamati a donare il futuro. Prenderci cura dei fratelli significa liberarli, per farli camminare da soli. Questo vuol dire donare loro futuro». «Facciamo della nostra vita un’opera segno, una benedizione per tanti fratelli e tante sorelle».
Aggiornato il 12 Gennaio 2023