
“Piano Mattei: sfide, rischi e opportunità”. È il titolo del webinar che organizzano Caritas Italiana, Focsiv e Missio per giovedì 20 febbraio dalle ore 17.30 alle ore 19.00.
Il valore della cooperazione allo sviluppo come segno di corresponsabilità e costruzione di un orizzonte condiviso di giustizia all’interno della famiglia umana è elemento che da molti anni fatica a trovare anche a livello di dibattito pubblico la giusta esposizione. Si tratta di uno scenario aggravatosi con la recente decisione del neopresidente USA Donald Trump riguardo al destino di USAID, l’agenzia di cooperazione degli Stati Uniti. Una chiusura decisa peraltro in modo assolutamente improvviso e senza nessuna considerazione né per il personale di quella stessa Agenzia negli Stati Uniti e nel mondo, né per i beneficiari dei programmi fermati all’improvviso. Si tratta di segnali da non sottovalutare: il rischio di percepire i temi della cooperazione come un “lusso non necessario” è in realtà un impoverimento e un arretramento rispetto alla sempre più impellente necessità di costruire invece un futuro di giustizia, insieme.
A maggior ragione è importante cogliere oggi ogni spunto che ci permette di parlare di una visione strategica sulla cooperazione. È necessario però che alle dichiarazioni di intenti sulla necessità di investire risorse nei paesi più poveri, e di farlo con una prospettiva di partecipazione e non di predazione, facciano seguito pratiche congruenti.
È anche il caso del “Piano Mattei per l’Africa”, promosso dal nostro governo e su cui è quanto mai necessaria una riflessione. Si tratta di un vero rilancio dell’impegno italiano, oppure le risorse impiegate sono le stesse già in precedenza previste, confermando una linea di stagnazione se non di declino dell’impegno sui paesi più poveri? Quali criteri di trasparenza e di coerenza con la politica ordinaria di cooperazione allo sviluppo trova la messa in opera di questo piano? A quali priorità si vuole rispondere tra quelle di sicurezza energetica del nostro paese e quello di sviluppo sociale e umano nei paesi in cui viene messo in opera? Quali pratiche di terreno vengono adottate nella messa in opera di questi programmi?
Quale dialogo esiste con le autorità e la società civile di questi paesi?
Si tratta di domande che hanno dato già luogo a più di un rilievo critico rispetto al modo in cui alcune esperienze sembrano svilupparsi.
È importante cercare di cogliere il tema nella sua complessità, mettendo a confronto la prospettiva delle organizzazioni della società civile italiana con le strutture e le istituzioni responsabili per la messa in opera del Piano Mattei. Questo è l’obiettivo del webinar del 20 febbraio.
Per partecipare all’evento, registrarsi QUI entro il 19 febbraio.
Aggiornato il 25 Febbraio 2025