Ruth, la donna di cui narra la Bibbia, non si è abbattuta davanti alle avversità della vita in cui si è ritrovata suo malgrado, riuscendo a riprendere il proprio cammino e trovando forza e fiducia in Noemi. Storie di donne coraggiose che hanno saputo trovare uno spazio nuovo ed un riconoscimento nella storia, pur avendo vissuto dolore e solitudine.
Il progetto “Progetto Ruth – microcredito di libertà” si inserisce nel programma “Microcredito di libertà”, un piano dedicato alle donne vittime di violenza e finalizzato all’emancipazione dalle diverse forme di sudditanza e di sofferenza economica che si possono generare nei contesti di violenza domestica, attraverso l’accesso al microcredito sociale e imprenditoriale.
A Caritas Italiana è stata affidato il coordinamento della parte esecutiva (il “Progetto Ruth”, appunto). Gli operatori delle Caritas diocesane accompagnano la donna a partire dalla fase istruttoria della richiesta del microcredito sociale fino alla fase di rimborso del prestito. L’affiancamento è personalizzato, in aderenza alle esigenze individuali ed è programmato un piano di inclusione sociale e finanziaria della donna vittima di violenza richiedente il microcredito sociale. L’erogazione del microcredito sociale è principalmente finalizzata all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di bisogni primari del soggetto finanziato o di un membro del proprio nucleo familiare.
L’obiettivo è quello di sostenere le donne vittime di violenza verso un percorso di autonomia, orientandole e accompagnandole nell’utilizzo di strumenti di emancipazione economica e sociale altrimenti difficilmente accessibili, e contribuendo così a potenziarne capacità e fiducia in loro stesse.
Il Microcredito è una risorsa importante nell’attuale panorama di programmi di assistenza e accompagnamento. Può dirsi una risorsa generativa che consente anche a chi non è bancabile di essere aiutato e accompagnato al credito. È un atto comunitario, perché restituisce fiducia a quanti e quante, per ragioni diverse si trovano in difficoltà e non potrebbero altrimenti accedere ad altre forme di credito con il rischio di non risolvere la propria condizione di crisi o di rivolgersi a sistemi illegali e usurai.
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👉🏻 Per ogni informazione è possibile scrivere a: progettoruth@caritas.it.
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È possibile contribuire ai progetti di microcredito di Caritas Italiana, utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line, o bonifico bancario specificando nella causale “Microcredito” tramite:
- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 24 C 05018 03200 00001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT 66 W 03069 09606 100000012474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT 91 P 07601 03200 000000347013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063 119
Aggiornato il 25 Dicembre 2024