L’isola di Cipro è al centro di flussi migratori dal vicino Medio Oriente, che attraversano il Mare nostru. Una delle principali preoccupazioni di Cipro è la prospettiva di una nuova ondata migratoria dal Libano e dalla Siria. L’isola è già stata messa a dura prova da un grande afflusso di migranti, in particolare siriani arrivati attraverso il Libano. Nonostante i finanziamenti dell’Ue l’isola per il governo cipriota ha raggiunto il suo limite e non può accogliere altri arrivi. L’Ue ha precedentemente promesso un miliardo di euro in aiuti al Libano per alleviare la crisi migratoria, ma con l’ampliarsi del conflitto, questo sostegno potrebbe non essere sufficiente ad arginare il flusso di rifugiati.
Caritas Italiana ha avviato una collaborazione con Caritas Cipro attraverso il supporto al centro di Upcycling della Caritas cipriota, un luogo di aiuto in cui migranti e popolazione locale maggiormente vulnerabili sono supportati attraverso la distribuzione di generi alimentari e vestiario, ma soprattutto un luogo di incontro in cui stranieri e ciprioti collaborano insieme per la realizzazione di varie attività: dal riciclo del materiale raccolto presso il centro, a laboratori di arte terapia, visite guidate fra le bellezze di Cipro, corsi di inglese e greco e di genitorialità per i neo papà e mamme. Un centro che è principalmente un progetto per favorire l’integrazione e la pace fra diverse comunità.
Caritas Cipro è coinvolta nel programma PEACEMED.
Aggiornato il 19 Dicembre 2024