Il Nepal da anni è vittima di disastri naturali: dai terremoti alle inondazioni, l’ultima quello scorso settembre che ha causato centinaia di morti. Alla fragilità ambientale si associa una fragilità economica e sociale; circa una persona su cinque vive sotto la soglia della povertà, ovvero, ha un reddito medio inferiore a 1 euro al giorno. Ad oggi sono oltre 30 milioni i nepalesi che vivono in povertà.
Caritas Italiana sostiene Caritas Nepal nella realizzazione del complesso, ambizioso e fondamentale programma di ricostruzione e riabilitazione post-sisma e disastri naturali. Le aree di intervento principali sono:
- ricostruzione delle abitazioni: a favore di famiglie e d’individui che hanno perso tutto nei terremoti e per lunghi mesi hanno abitato in rifugi di fortuna;
- riabilitazione delle attività produttive, nel settore dell’agricoltura, allevamento, piccolo commercio o semplici servizi;
- istruzione ed educazione, per normalizzare la vita scolastica di bambini e ragazzi e supportare il loro percorso di crescita;
- supporto psico-sociale, per guarire le ferite interiori che i sismi hanno lasciato, prevenire l’insorgere di recidive e aumentare le capacità individuali e comunitarie nel rispondere agli eventi negativi dell’esistenza;
- protezione delle fasce più deboli della popolazione – donne, anziani, persone con disabilità, etnie minoritarie, fuori casta – con un’attenzione metodica all’inclusione degli ultimi, all’equa distribuzione degli aiuti e degli interventi, e alla creazione di uno spirito comunitario solidale.
Caritas Nepal ha all’attivo un gemellaggio con Caritas Lombardia.
Aggiornato il 12 Dicembre 2024