Sono diverse le iniziative promosse dall’Arcidiocesi di Pescara-Penne che accompagnano la Giornata mondiale di lotta all’Aids 2024, oggi, domenica 1 dicembre. Una tematica, quella dell’Aids, che nel 2023 ha visto in Italia 2.349 nuove diagnosi di infezione da Hiv, pari a un’incidenza di quattro nuove diagnosi per 100.000 residenti.
«Come ogni anno – spiega Corrado De Dominicis, direttore della CARITAS DIOCESANA DI PESCARA-PENNE – ci teniamo a celebrare questa giornata nel migliore dei modi, attraverso attività di sensibilizzazione, ma, soprattutto, di partecipazione e coinvolgimento dell’intera comunità su un argomento troppo spesso sottaciuto».
Il primo appuntamento è la Messa celebrata da mons. Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, domenica 1 dicembre alle 10.30, all’interno della casa famiglia “Il Samaritano”, a Pescara, struttura gestita dalla Caritas diocesana. Accoglie persone che, oltre alla diagnosi da Hiv/Aids, vivono particolari situazioni di fragilità sociale ed economica.
Dalle 16 alle 19 la casa famiglia aprirà le sue porte a tutti coloro che vorranno conoscerla più da vicino, per un momento di festa animato dal gruppo folk “Li Scapistrit”. Per la giornata sarà illuminata di rosso la torre civica del Palazzo di Città, colore simbolo della lotta all’Aids e segno di vicinanza a quanti sono affetti dalla malattia.
«Oggi, per noi, è sicuramente un momento significativo – aggiunge in conclusione De Dominicis –, perché oltre all’annuale Giornata mondiale festeggiamo il venticinquesimo anno di attività della casa famiglia “Il Samaritano”, una realtà unica in Abruzzo, che dal 1999 accoglie persone provenienti da diversi distretti sanitari italiani. Questa giornata di celebrazioni è tutta per i nostri accolti, ma anche in ricordo di chi negli anni è stato con noi e purtroppo non c’è più».