2 Luglio 2024

Settimana sociale. Al cuore della democrazia.

A Trieste la 50a edizione dal 3 al 7 luglio. Presente la Caritas

Anche Caritas Italiana – assieme a Caritas Trieste – ha partecipato con una delegazione nel capoluogo giuliano alla 50a Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, un laboratorio di partecipazione aperto a tutti, con il coinvolgimento non solo dei delegati, ma di tante buone pratiche, cittadini e cittadine che hanno voluto essere presenti e portare il loro contributo.

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Tutte le informazioni reperibili sul sito www.settimanesociali.it.

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Card. Matteo Zuppi

Grazie a chi continua a partecipare nonostante la crisi del “noi” perché la Chiesa è un luogo dove ci si appassiona al prossimo e, quindi, al dialogo, come è avvenuto in assemblee, convegni, riunioni, nel cammino sinodale, proprio per il suo carattere eminentemente sociale e non egocentrico o di massa. Grazie a chi non si scoraggia. Grazie a tutti quelli che con tenacia stanno favorendo esperienze di partecipazione. …

Grazie a chi svolge umilmente, secondo le proprie possibilità e scelte, “un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (Costituzione, art. 4). È così che si costruiscono inclusione e convivenza, si vincono i pessimismi, si sconfiggono le furbizie che piegano a interesse privato il bene pubblico. …
Grazie a chi si impegna nel volontariato, che poi vuol dire gratuità, dono, umanità, costruzione di comunità.

Presidente Sergio Mattarella

Don Lorenzo Milani esortava a “dare la parola”, perché “solo la lingua fa eguali”. A essere, cioè, alfabeti nella società.

La Repubblica ha saputo percorrere molta strada, ma il compito di far sì che tutti prendano parte alla vita della sua società e delle sue Istituzioni non si esaurisce mai.
Ogni generazione, ogni epoca, è attesa alla prova della “alfabetizzazione”, dell’inveramento della vita della democrazia.
Prova, oggi, più complessa che mai, nella società tecnologica contemporanea.

Il gruppo di co-ricercatori (persone in situazione di disagio lavorativo e volontari) che sta realizzando una ricerca partecipativa sul tema Diritto al lavoro, diritto al futuro si presenta a mons. Luigi Renna. Il gruppo fa capo a Caritas Trieste e riprende la metodologia della ricerca partecipativa sperimentata da Caritas Italiana.

Ebbene, battersi affinché non vi possano essere più “analfabeti di democrazia” è causa primaria e nobile, che ci riguarda tutti. Non soltanto chi riveste responsabilità o eserciti potere.
Per definizione, democrazia è esercizio dal basso, legato alla vita di comunità, perché democrazia è camminare insieme.

 

Papa Francesco

“Come cattolici … abbiamo qualcosa da dire. Non per difendere i privilegi, dobbiamo essere voce che denuncia e che propone in una società spesso afona e dove troppi non hanno voce”.

“Gesù ha vissuto nella propria carne la profezia della ferialità, entrando nella vita e nelle storie quotidiane del popolo. … E per questo, qualcuno si è scandalizzato di Lui, è diventato un ostacolo, è stato rifiutato fino ad essere processato e condannato; eppure, Egli è rimasto fedele alla sua missione, non si è nascosto dietro l’ambiguità, non è sceso a patti con le logiche del potere politico e religioso”.

“Questo è l’amore politico, che non si accontenta di curare gli effetti ma cerca di affrontare le cause. Questo è l’amore politico. È una forma di carità che permette alla politica di essere all’altezza delle proprie responsabilità”.

“Formiamoci a questo amore, per metterlo in circolo in un mondo che è a corto di passione civile”. “Impariamo sempre più e meglio a camminare insieme come popolo di Dio, per essere lievito di partecipazione in mezzo al popolo di cui facciamo parte”.

 

 

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Gli appuntamenti con la Caritas diocesana Trieste

5 luglio: “Tutti in gioco. Per una democrazia capace di inclusione”

6 luglio: “Costruire la democrazia tra popoli con la cooperazione allo sviluppo”

6 luglio: “Cittadinanza: migrazioni e diritti nell’Italia di oggi”

 

Aggiornato il 8 Luglio 2024