La città di Agadez, in Niger, è tristemente nota come crocevia del pericoloso viaggio che affrontano i migranti provenienti dall’Africa sub-sahariana. A causa di un complesso insieme di politiche di controllo della migrazione, le persone che vi restano bloccate sono esposte a ogni forma di vulnerabilità, violenza, tortura. Quasi una contraddizione in termini, visto che, nella lingua locale tamasheq, Agadez significa“luogo di incontro”.
È proprio per ribaltare questa contraddizione che CARITAS DIOCESANA VICENTINA promuove il progetto “Dov’è Agadez? Costruiamo comunità accoglienti”. L’idea nasce dalla necessità di trovare strumenti innovativi per accompagnare le comunità della Diocesi, favorendo un racconto diverso dell’accoglienza e stimolando la nascita di relazioni generative fra chi è appena arrivato in Italia e chi invece ci vive da molto tempo.
- LABORATORIO SULL’ACCOGLIENZA | Intitolata “Il sonno della ragione genera mostre: laboratori di comunità sul tema dell’accoglienza”, questa prima azione si svolgerà a Vicenza il 6, 13, 21 e 28 maggio. Con questi laboratori, tutti in programma dalle 20 alle 22.30, si intende far emergere quanto di positivo può esprimere la comunità su questo tema, a partire da chi l’accoglienza la vive nei diversi suoi aspetti.
- LABORATORI TEATRALI | Il laboratorio teatrale interculturale, intitolato “Tekel Theatre”, è pensato per creare inclusività e dare vita a una modalità alternativa di apprendimento della lingua italiana per le persone analfabete e non solo. È aperto alle persone accolte nei centri di accoglienza, ma anche ai volontari e chiunque voglia intraprendere un percorso teatrale in un contesto multiculturale. Si svolgerà in due parti: la prima in due gruppi separati, a Brendola dal 4 maggio al 1° giugno e a Bassano del Grappa dall’8 giugno al 6 luglio; la seconda vedrà i due gruppi unirsi a Vicenza, dal 31 agosto al 21 settembre.
- DOV’È AGADEZ FESTIVAL | Nel mese di settembre, a Vicenza, si terrà un festival per celebrare tutte le iniziative realizzate. Sarà proposta una serie di incontri di sensibilizzazione sul tema delle migrazioni, verrà inaugurata la mostra dedicata all’accoglienza, generata dai laboratori interculturali, sarà data restituzione dei corsi di teatro e molto altro ancora.
Aggiornato il 18 Aprile 2024