Fondata nel 1993, quest’anno Caritas Europa compie trent’anni. L’anniversario sarà celebrato a Bruxelles (Belgio) martedì 5 dicembre. In questi tre decenni, le organizzazioni che partecipano al progetto di Caritas Europa – 49 Caritas nazionali, tra cui Caritas Italiana, distribuite in 46 Paesi europei – hanno sviluppato il loro impegno nel servizio ai più poveri e vulnerabili, sia in Europa che all’estero.
In occasione dei festeggiamenti Caritas Europa lancia il suo nuovo Rapporto dal titolo “Promesse non mantenute” (“Unfulfilled Promises: Addressing the gap between commitments and practice in locally led humanitarian action”), realizzato in collaborazione con il Centro per l’azione umanitaria (CHA), che analizza la notevole disparità tra retorica e realtà nel sostegno alle organizzazioni umanitarie locali quando si attuano progetti di cooperazione internazionale. Qui è disponibile una sintesi in italiano.
Il report “Promesse non mantenute: affrontare il divario tra gli impegni e la pratica nell’azione umanitaria a livello locale” presenta un elenco di 20 principali donatori governativi, agenzie delle Nazioni Unite e ONG internazionali in base alla qualità del loro impegno nel decentralizzare il sistema di aiuti umanitari. Nel 2016, durante il vertice umanitario mondiale di Istanbul, era stato lanciato il “Grande Patto”, che prevedeva l’impegno da parte dei più importanti donatori umanitari globali a destinare il 25% degli aiuti umanitari internazionali direttamente alle organizzazioni locali. Ma sette anni dopo, nel 2022, si stima che solo l’1,2% degli aiuti sia stato effettivamente investito in questo modo. Il sistema di aiuti umanitari rimane fortemente centralizzato e il potere decisionale resta nelle mani del Nord del mondo, come indicano le testimonianze di due attori locali, Caritas Libano e Caritas Colombia.
Durante l’evento di lancio del Rapporto, che si svolge presso la sede del Parlamento Europeo, saranno condivisi e discussi i risultati di questa ricerca con i policy maker a livello europeo, gli attori locali/nazionali e i donatori in un dialogo significativo su come promuovere e rendere operativo l’empowerment degli attori umanitari locali. A seguire i festeggiamenti e il ricevimento per il 30° anniversario presso la sede di Caritas Europa.
Aggiornato il 10 Giugno 2024