La CARITAS DIOCESANA DI UGENTO – SANTA MARIA DI LEUCA e l’Ufficio Migrantes della Diocesi comunicano che domenica 26 febbraio, presso la Parrocchia Madonna delle Grazie di Tutino di Tricase (LE), durante la celebrazione della Santa Messa delle ore 17.30, il vescovo, Mons. Vito Angiuli, il sindaco, Antonio De Donno e la comunità parrocchiale daranno il benvenuto a Zawal Fayaz, un ragazzo afghano di 27 anni, giunto in Italia il 23 febbraio, in aereo a Roma, insieme ad altri 96 cittadini afghani, grazie al programma Corridoi Umanitari di Caritas Italiana.
Fayaz sarà accolto dalla Chiesa di Ugento – S. Maria di Leuca presso l’Oratorio parrocchiale di Tutino per un anno. Durante quest’anno la comunità sarà coinvolta in un cammino di accoglienza, protezione, promozione e integrazione, attraverso il supporto dell’équipe della Caritas diocesana.
La storia di Zawal Fayaz è comune a molti altri suoi concittadini. Ha lavorato per la Nato e per il Governo afgano, nato dopo la sconfitta dei talebani, ma con il ritorno dei talebani, nell’agosto del 2021, la vita per lui è diventata difficilissima come per moltissimi suoi connazionali. L’unica soluzione è stata quella di fuggire via, di lasciare il proprio Paese dove per un breve periodo, durante l’assenza dei talebani, ha avuto la speranza di poter restare e costruirsi un futuro.
Don Lucio Ciardo, direttore della Caritas diocesana, rilancia: «Nei giorni in cui si organizzava il viaggio di Fayaz, lo staff di Caritas Italiana ha incontrato una famiglia di sette persone, Janan e Norina, papà e mamma, i figli Rahmanullah, Armanullah, Sediqullah, le figlie Safia e la piccola Iqra che, a Dio piacendo, arriveranno in Italia con i Corridoi Umanitari dopo Pasqua e che saranno accolti nella Diocesi di Ugento – Santa Maria di Leuca. Anche per loro c’è bisogno di una porta aperta e di una comunità che se ne prenda cura».
Aggiornato il 25 Febbraio 2023