Presentata alla stampa e alla cittadinanza la nuova struttura di prima accoglienza “Casa di Bethlem”, nel centro storico di Macerata, in via Gioberti 6, di cui si occuperà la CARITAS DIOCESANA DI MACERATA-TOLENTINO-RECANATI-CINGOLI-TREIA. È la risposta diocesana al bisogno di un letto e un pasto caldo per i senza dimora o per chi si trova in una situazione di disagio abitativo.
L’edificio, un ex dormitorio dell’Università recentemente ristrutturato, sarà in grado di accogliere oltre 50 persone e ospiterà un ambulatorio gestito dall’Associazione Medici Cattolici (AMCI) che garantiranno, all’interno di uno “Sportello Salute”, visite ambulatoriali per coloro che non hanno una residenza e non possono quindi accedere al servizio del medico di base e un accompagnamento alle famiglie di stranieri con casi di malattie rare che spesso non sanno quali cure siano disponibili nel territorio nazionale.
L’esperienza di accoglienza e di animazione degli ultimi è un tesoro da investire per coinvolgere le comunità di Macerata e dei paesi limitrofi nelle varie attività di servizio all’interno della nuova struttura.
- Per chi non ha casa: un ambiente pronto ad accogliere quanti sono nel bisogno, sofferenti e smarriti, che sperimentano la precarietà di chi ha perso tutto.
- Per accogliere le storie degli ultimi: sarà luogo di incontro tra le persone che vivono il dramma di non sapere dove passare la notte, e tra tanti che vivono la solitudine.
- Per mettersi a servizio: le fondamenta saranno il servizio di tante realtà associative e di tutti i volontari che vorranno collaborare insieme, ciascuno con le proprie attitudini, competenze e capacità, permettendo di vivere un’esperienza di Carità concreta.
Aggiornato il 7 Dicembre 2022